AZIONE CATTOLICA

LA STORIA DELL'AZIONE CATTOLICA NELLA PARROCCHIA
Grazie all'impegno del parroco e all'entusiasmo dei soci della prima ora, cresce e si articola secondo i criteri della struttura associativa, che chiamano a collaborare con i pastori per la realizzazione del fine apostolico della Chiesa.
Nella nascente comunità l'AC vive e testimonia i capisaldi della sua vocazione: Preghiera, Azione, Sacrificio e Studio, [foto 008] per l'evangelizzazione della nuova Panoramica, i cui abitanti, provenienti da realtà diverse, hanno necessità di costruire una storia comune nella quale identificarsi. Si impegna a tale scopo nell'opera di formazione di ragazzi, giovani e adulti secondo le direttive del progetto associativo innestato alle necessità della realtà locale. [foto 009 ]
Si occupa inoltre della catechesi di prima comunione [foto 010], che è il primo vero approccio con la panoramica e un'occasione di coinvolgimento per quei genitori che con la Chiesa hanno un rapporto "burocratico". A tale scopo favorisce incontri su tematiche particolari, con vescovi, sacerdoti e laici.
Per raggiungere i più lontani, insieme a Padre Tonino, elabora e ciclostila il giornalino "La voce della panoramica" [foto 011] che distribuito dai ragazzi dell'AC, più che un notiziario è un invito a svegliarsi e a partecipare. Le risposte arrivano e l'AC si ritrova a gestire le molteplici funzioni della cappella Alleruzzo che di volta in volta si trasforma in oratorio, in sala di proiezione, in sede di convegni; ospita, inoltre, un comitato spontaneo di quartiere promosso dall'AC, con l'appoggio esterno di P.Tonino, per attenzionare i responsabili della vita civile sui tanti problemi della panoramica. A tale scopo partecipa anche alle prime elezioni di quartiere con una lista civica che ottiene tre consiglieri.[ foto 012 ]
Con la nuova chiesa, dotata di locali e di uno spazioso sagrato, collabora con il parroco all'attuazione di nuove forme di attuazione mediante lo sport ed il teatro, ma si attiva soprattutto a realizzare giornate di spiritualità, incontri di formazione, capiscuola.
Di questi momenti ci piace ricordare:
" Il camposcuola ad Alì nel 1986 [foto 013]
" Il campo a Mongiuffi con la prima partecipazione dell'ACR [ foto 014]
" I campiscuola diocesani a Gibilmanna nel 1993, a San Piero Patti nel 2004
" Il campo ad Assisi nel 1992, intenso di formazione e spiritualità, ma anche particolarmente allegro, e ancora ad Assisi nel 2001 con la presenza di tutte le realtà giovanili della parrocchia
L'AC di San Gabriele ha partecipato anche:
" Al forum giovani nel gennaio 2004 [ foto 015]
" Al pellegrinaggio a Loreto particolarmente caro perché l'ultimo incontro dell'AC con papa Giovanni Paolo II [foto 016]
" Alle giornate mondiali della gioventù Roma 2000, Colonia 2005 [ foto 017]
Vogliamo, inoltre, ricordare che dal 1994 al 1996 l'AC pubblica e diffonde un proprio giornalino "Insieme x". [foto 018]
Quella dell'AC di San Gabriele è una storia lunga quasi trent'anni. Una storia che ha avuto momenti belli e momenti difficili e che ha saputo fare tesoro anche degli errori, forse inevitabili in un cammino di uomini che progettano e sperano, si smarriscono e cadono, ma sempre risorgono con la speranza e la gioia del cristiano, perché è grande il desiderio di essere quelli che hanno nel cuore la voglia di andare, quelli che devono la realtà a piene mani, quelli che il sorriso di Dio fa vibrare di affetto per il mondo, con un occhio puntato al cielo e le mani protese all'uomo, quelli che abbracciano l'AC come dono di fantasia e coraggio, per camminare a testa alta, fedeli a Cristo e alla Sua Chiesa, lungo i viali di ogni luogo.[foto 019]