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GENNAIO 2021
BATTESIMO DEL SIGNORE - ANNO B
1) Invoca lo Spirito Santo perché possa
aprire il tuo cuore alla comprensione della Parola.
2) Leggi attentamente il brano del Vangelo
Dal Vangelo di Marco: (Mc 1, 7-11) “In quel tempo,
Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono
degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con
acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret
di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo
dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come
una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te
ho posto il mio compiacimento».”
3) Rileggilo più volte per interiorizzare ogni Parola
4) Adesso fai
silenzio perché Gesù possa parlare al tuo cuore.
5) Rifletti: “Gesù venne da
Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni.” Gesù scende dalle stelle per vivere l'umanità delle
stalle. Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende
ancora, entra in me, nasce in me perché io nasca in Lui, nasca nuovo e diverso,
custodendo in me il respiro del cielo. Con la festa del battesimo di Gesù
celebriamo il giorno nel quale, ricevendo il battesimo, ha riaperto per noi la
via verso il Padre squarciando i cieli, ha fatto discendere lo Spirito Santo,
si è presentato a noi come colui che può piacere al Padre e permettere anche a
noi di ritrovare l'amicizia con Dio. E importante
ricordarci in questo modo di cosa rappresenti il nostro stesso battesimo,
quello che magari abbiamo ricevuto senza esserne consapevoli, ma che ora siamo
invitati ad abbracciare consapevolmente. Viviamo il battesimo diventando sempre
più coscienti della presenza dello Spirito nel nostro cuore, lasciandolo
pregare in noi. Ad ogni mattino, anche
in quelli più oscuri, riascolta la voce del tuo Battesimo sussurrare: Figlio
mio, amore mio, gioia mia. E sentirai il buio che si squarcia, e il coraggio
che dispiega di nuovo le ali sopra l'intera tua storia. Come sul Giordano si
squarciò il cielo, così anche noi possiamo fare uno squarcio nella nostra vita,
nella nostra casa, nel nostro relazionarci. Ovviamente nasce spontanea la
domanda: come? Con il nostro atteggiamento, con il nostro portare speranza
contro ogni nonsperanza, contraccambiando il male con
il bene, gioendo con chi gioisce, piangendo con chi piange, ascoltando e non
sentendo, dove c'è offesa portare il perdono, supportare e sopportare,
condividendo invece che dividendo...ecc...insomma,
agire con amore, per amore, nell'amore ad imitazione di Gesù.
· Come singolo, come coppia, come famiglia, come comunità, il nostro essere
battezzati rimane un semplice rito e ricordo o vuole essere la chiave di volta
del nostro vivere secondo il modello di amore che Gesù ci ha indicato?
· «Tu sei mio figlio, amato in modo unico, e sono contento di te»: sentircelo
dire dal Padre è un’esperienza che non si può esprimere a parole, è già
paradiso. Quante volte il Padre ha potuto e può dirlo a ciascuno di noi? Quante
volte io, genitore, l’ho detto a mio/a figlio/a?
6) Prega: Trasforma in propositi e in preghiera le riflessioni che lo Spirito ti ha
suggerito.
Grazie Signore per
il dono del Battesimo, festa della comunione finalmente ristabilita con Te. Mai
finiremo di ringraziarti perché in Gesù ci hai dato la possibilità di
ricominciare a sperare e vivere da figli. Concedi, Signore, a tutti i
battezzati del mondo la grazia di riscoprire il grande dono della fede ricevuta
nel giorno del Battesimo e che necessita di essere alimentata continuamente con
la preghiera e i sacramenti. Amen!
Impegno: L'impegno di oggi è imparare o ricordare la data del Battesimo, che è la
data della rinascita, è la data della luce, è la data nella quale - mi permetto
una parola - nella quale siamo stati contaminati dalla luce di Cristo. Noi
siamo nati due volte: la prima alla vita naturale, la seconda, grazie
all'incontro con Cristo, nel fonte battesimale. Lì siamo morti alla morte, per
vivere da figli di Dio in questo mondo. Lì siamo diventati umani come mai lo
avremmo immaginato. Ecco perché tutti quanti dobbiamo diffondere il profumo del
Crisma, con cui siamo stati segnati nel giorno del nostro Battesimo. In noi
vive e opera lo Spirito di Gesù, primogenito di molti fratelli, di tutti coloro
che si oppongono all'ineluttabilità della tenebra e della morte.( Papa Francesco)