LUNEDI' 27
GENNAIO 2025
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,20-35In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò
una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi,
sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È
fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è
posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei
demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana
scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non
potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa
non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se
stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può
entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non
lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i
peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato
contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa
eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a
chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco,
tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse:
«Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio,
costui per me è fratello, sorella e madre».