PARROCCHIA SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA -
MESSINA |
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ORARIO
SS. MESSE: FERIALI: ORE 09.00 - 18.30
FESTIVE: ORE 09.00 -
10.30 - 12.00 - 18.30
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LUNEDI' 16 SETTEMBRE 2024
[Santi Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, martiri] Dal Vangelo secondo Luca (Lc 7,1-10) In quel tempo, Gesù, quando ebbe
terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in
ascolto, entrò in Cafàrnao.
Il servo di un centurione era
ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò,
avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a
pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro, giunti da Gesù,
lo supplicavano con insistenza: «Egli merita che tu gli conceda quello
che chiede – dicevano –, perché ama il nostro popolo ed è stato lui a
costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro. Non
era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandò alcuni
amici a dirgli: «Signore, non disturbarti! Io non sono degno che tu
entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi sono ritenuto
degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito.
Anch’io infatti sono nella condizione di subalterno e ho dei soldati
sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”,
ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
All’udire questo, Gesù lo ammirò
e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neanche
in Israele ho trovato una fede così grande!». E gli inviati, quando
tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
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IL COMMENTO DI P. TONINO
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