PARROCCHIA SAN GABRIELE DELL'ADDOLORATA -
MESSINA |
|
ORARIO
SS. MESSE: FERIALI: ORE 09.00 - 18.30
FESTIVE: ORE 09.00 -
10.30 - 18.30
|
SABATO 31 AGOSTO 2024 Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 25,14-30) In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli questa parabola:
«Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi
servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un
altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne
guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne
guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento,
andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo
padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i
conti con loro.
Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri
cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne
ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il
suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto;
prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore,
mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”.
“Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato
fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del
tuo padrone”.
Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e
disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai
seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a
nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”.
Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto
dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto
affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato
il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi
ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà
nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il
servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore
di denti”». |
ACOLTA
IL COMMENTO DI P. TONINO
|