XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO     14/07/2024

1)  Invoca lo Spirito Santo perché possa aprire il tuo cuore alla comprensione della Parola.

2)  Leggi attentamente il brano del Vangelo

 

Dal Vangelo di Marco (6, 7-13)

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nientaltro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». 

Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

 

3) Rileggilo più volte per interiorizzare ogni Parola

4) Adesso fai silenzio perché Gesù possa parlare al tuo cuore.

 

5) Rifletti: Gesù chiamò a sé i Dodici: La missione è frutto della chiamata. Solo chi è chiamato può essere inviato. Non siamo noi che chiediamo la missione: la missione è ricevuta come dono dal Signore.

Ogni volta che Dio ci chiama, ci mette in viaggio. Dio viene a snidarci dalla vita stanca, dalla vita seduta; mette in moto pensieri nuovi, ci fa scoprire orizzonti nuovi. Dio mette in cammino. E non solo il Signore ci invia, ma ci accompagna, è sempre accanto a noi in questa missione damore.

prese a mandarli a due a due: Li manda a due a due, perché la missione non può essere individuale, ma deve sempre essere svolta allinsegna della condivisione, della corresponsabilità, dellaiuto e della vigilanza reciproca, si condivide tutto ciò che si fa e si ha, in riferimento allunico mandante, il Signore Gesù Cristo.

Il loro primo annuncio quindi non è trasmesso da parole, ma dalla testimonianza del camminare insieme, uniti per la stessa meta. Predichiamo il Vangelo con lesempio, poi con le parole. Prima di tutto è nella nostra vita che gli altri devono poter leggere il Vangelo.

di non prendere per il viaggio nientaltro che un bastone: Sembra il manuale del missionario. Solo un bastone a sorreggere il passo e un amico a sorreggere il cuore. Un bastone per appoggiarvi la stanchezza, un amico per appoggiarvi il bisogno di comunione. Né pane, né sacca, né denaro nella cintura, né due tuniche, partono senza nulla di superfluo, anzi senza neppure il necessario. Decisivi non sono i mezzi, decisive non solo le cose, ma la fede che solo l'amore crea. Condividere lesperienza della fede, testimoniare la fede, annunciare il Vangelo è il mandato che il Signore affida a tutta la chiesa e a ciascuno personalmente.

andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi: Al rifiuto i discepoli non devono opporre risentimenti, solo un po' di polvere scossa dai sandali: c'è un'altra casa poco più avanti, un altro villaggio, un altro cuore. Prima di essere capaci della potenza che guarisce, risana, libera e scaccia il male, dovranno accettare di essere respinti e perseguitati. Lo saranno, ma continueranno a parlare a nome di Gesù, senza essere preoccupati di avere trionfo. Il successo lo lasciano a Dio. Questo ci serve a capire che, per quanto grandi possano essere le opere compiute dai missionari del Vangelo, è sempre un Altro il protagonista della salvezza.

·       Quante volte alla chiamata del Signore invece di rispondere: Eccomi! ho anteposto la mia famiglia, il mio lavoro, i miei impegni o mi sono sentito non preparato e ho trovato mille scuse?  Come testimonio il mio essere apostolo mandato dal Signore?

 

6) Prega: Trasforma in propositi e in preghiera le riflessioni che lo Spirito ti ha suggerito.

Signore Gesù, ci hai scelti per annunciare il tuo Regno, donandoci tutto ciò che è necessario per continuare la tua missione. Aiutaci a vincere le nostre resistenze e la nostra lentezza nel rispondere al tuo invito. Amen!

 

Impegno: Dio non sceglie i capaci, ma rende capaci chi sceglie. Oggi diciamo il nostro “Eccomi” a Gesù.