ORARIO SS. MESSE
FERIALI: ORE 09.00; 18.00

FESTIVE: ORE 09.00 - 10.30 - 12.00 - 18.00

LA RIFLESSIONE SULLA PAROLA DI DIO, a cura di P. Tonino

SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE -  08 DICEMBRE  2022

1)  Invoca lo Spirito Santo perché possa aprire il tuo cuore alla comprensione della Parola.
2)  Leggi attentamente il brano del Vangelo
Dal Vangelo di LUCA: (Lc 1, 26-38): In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei”.

3) Rileggilo più volte per interiorizzare ogni Parola
4) Adesso fai silenzio perché Gesù possa parlare al tuo cuore.
5) Rifletti: Oggi celebriamo una delle feste della beata Vergine più belle e popolari: l'Immacolata Concezione. Perché, tra tutte le donne, Dio sceglie proprio Maria di Nazaret? Dio sceglie Nazareth di Galilea per scovare la madre del Salvatore e sceglie di farsi uomo in un luogo preciso, un paesino di poche case, mai nominato nella Bibbia e da una ragazzina di tredici anni di nome Maria. In fondo poteva trovare altri modi per raccontarsi, ma è Dio.
L'angelo arriva e la saluta: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».  Maria è "piena di grazia" non "piena di meriti", non ha fatto nulla per meritarsi quello che sta per accadere perché le cose di Dio non si meritano, si accolgono. Al centro c'è la gratuità di Dio. Le chiamate di Dio non sono un premio per le nostre capacità o i nostri meriti ma un appello ad aprirsi al suo estro imprevedibile. Dio è stato attratto dall'umiltà di Maria, che ha trovato grazia ai suoi occhi. È diventata così la Madre di Dio, immagine e modello della Chiesa, Ha accolto con fede Gesù e l'ha donato al mondo. Questa è anche la nostra vocazione e la nostra missione, la vocazione e la missione della Chiesa: accogliere Cristo nella nostra vita e donarlo al mondo.

L'angelo Gabriele… entrando da lei…” La perfezione di Maria, la “piena di grazia”, viene dichiarata dall'angelo tra le mura di casa sua, non nella piazza principale di Nazaret, ma lì, nel nascondimento, nella più grande umiltà. Sì. Perché il Signore, per compiere meraviglie, non ha bisogno di grandi mezzi e delle nostre capacità eccelse, ma della nostra umiltà, del nostro sguardo aperto a Lui e anche aperto agli altri. Con quell'annuncio, tra le povere mura di una piccola casa, Dio ha cambiato la storia. È bello pensare che Dio ti sfiora, ti tocca nella tua vita quotidiana, nella tua casa. Lo fa in un giorno di festa, nel tempo delle lacrime oppure quando dici a chi ami le parole più belle che sai. Ancora l'angelo è inviato nelle nostre case e ci dice: rallegrati, sei pieno di grazia! Dio è dentro di noi e ci colma la vita di vita.
“L’angelo le disse: «Non temere, Maria”. Non temere Maria se Dio non prende la facile strada della grandezza, non temere se Dio, l'Infinito, si nasconde in un embrione. Non temere Maria se Dio si muove lontano dagli incensi del tempio e dalle luci della città. «Non temere», dice l'angelo a ognuno di noi. Per trecentosessantacinque volte nella Bibbia ritornano queste parole, quasi un invito per ogni giorno dell'anno. Il mattino, appena alzati, prima di ogni cosa dovremmo sentire nel cuore l'eco di queste parole sulle labbra di Dio: "Non temere. Qualsiasi cosa oggi accada, non temere. Non temere di perdonare anche se questo perdono non sarà accettato. Non temere di seminare amore sempre e comunque. Non temere di ricominciare, tu non sei i tuoi errori. Non temere di dire quel "Sì". Non temere, perché io sono con te".
«Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». L'angelo parla tre volte e tre sono le risposte di Maria: il turbamento, la voglia di capire, il servizio. Maria non risponde subito sì. Che Dio potesse avere un figlio era una bestemmia. Maria dubita, è sconcertata e cerca di capire ciò che le sta accadendo. Chiede di conoscere il modo col quale si realizzerà ciò che le è stato annunciato. Curioso vedere questa ragazzina tenere testa all'angelo che forse non si aspettava queste domande. La verginità di Maria non è semplicemente una questione di natura sessuale: si tratta di una verginità prima di tutto del cuore. Maria è consapevole che non c'è uomo che possa generare con lei ciò che ha descritto l'angelo. L'adolescente Maria alla fine si fida, non pensa al futuro ma vive pienamente il "qui e ora".
«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola», è l'espressione più bella perché è una dichiarazione d'amore. Dovremmo imparare a pronunciarlo ogni giorno, più volte al giorno, in ogni occasione. Felici o tristi dovremmo pronunciare il nostro "eccomi", mi fido. Non mi è tutto chiaro ma mi fido. Gesù viene al mondo per la consapevole incoscienza di questa ragazzina, che non comprende tutto, ma dice "Si" a ciò che le è posto dinanzi. Anche a noi Dio continua a chiedere il nostro "eccomi", di solito senza spiegarci tutti i perché. Anche a noi l'angelo ripete ancora: non temete, verrà il Signore e vi riempirà la vita. Maria ha anticipato e reso visibile ciò che Dio vuole fare con tutti gli uomini cioè la certezza che la vita nuova è possibile, se abbiamo il coraggio di affidarci alla Parola di Dio e non agli ambigui valori di questo mondo. Il SI di Maria nasce dalla fiducia incrollabile che ha nel suo Signore. La Vergine mette da parte la vita che aveva scelto per sé stessa e si lascia guidare dal vento dello Spirito, là dove il Signore vuole, per il bene dell'umanità. E in questo volontario cedere alla volontà di Dio che ogni sofferenza, ogni ostacolo si trasformano in gioia e la sua anima magnifica il Signore. Tutti noi siamo chiamati alla stessa vocazione, alla stessa libertà, alla stessa fecondità spirituale, ad un'unica condizione, quella di saper dire con Maria: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Se questo è il messaggio che ci viene oggi dalla Vergine Maria, se a tutti Dio offre e rende possibile la salvezza, la nostra vita di credenti acquista un grande senso: i nostri gesti, anche quelli in apparenza insignificanti, se entrano in sintonia con la Parola di Dio, diventano capaci di costruire il futuro del regno di Dio. Lasciamoci stupire da questo Dio che viene ad abitare in mezzo a noi. La storia di Maria è anche la nostra storia. L'odierna festa dell'Immacolata Concezione illumina come un faro il tempo dell'Avvento, che è tempo di vigilante e fiduciosa attesa del Salvatore. Mentre avanziamo incontro a Dio che viene, guardiamo a Maria che brilla come segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino.

 6) Prega: Trasforma in propositi e in preghiera le riflessioni che lo Spirito ti ha suggerito.
Grazie Signore, per averci donato Maria come compagna di cammino, come immagine affascinante
della nostra divina chiamata alla santità. In Maria hai operato meraviglie. In Maria hai fatto tutto per grazia e lo hai compiuto pienamente quando lei ha detto il suo . Anche in noi vuoi operare queste meraviglie. Dona anche a noi, Signore, di pronunciare quel SI quotidiano che trasforma e rallegra la nostra esistenza. Amen!

Impegno: Rispecchiamoci e uniamoci a Maria pregandola con il Santo Rosario, la più potente arma contro il maligno.


VUOI SCARICARE IL TESTO IN FORMATO PDF?

   Sei il visitatore n. http://cgi-serv.digiland.it/Count.cgi?df=parrocchiasangabriele&dd=A                     Grazie per averci visitato